La medicina estetica è un settore in fortissima crescita e, tra le professioni che si dedicano ad essa, spicca certamente l’ambito odontoiatrico.
Come in tutta Europa la medicina estetica è entrata a far parte di diritto dei servizi dell’odontoiatria, essendo l’odontoiatra un medico, che pertanto può legittimamente eseguire prestazioni mediche nelle regioni anatomiche dei denti, della bocca, della mascella, della mandibola e dei relativi tessuti.
Tra le prestazioni mediche ci sono anche quelle con finalità estetica nei territori anatomici di competenza, essendo il piacere estetico strettamente correlato al benessere della persona.
Alcune modifiche legislative recentemente approvate a livello nazionale in Italia, in particolare con la conversione in legge del cosiddetto “Decreto Bollette” avvenuta a maggio 2023, hanno di fatto esteso ai laureati in odontoiatria la facoltà di effettuare dei trattamenti di medicina estetica nel terzo superiore, medio ed inferiore del volto.
Quali sono i trattamenti di medicina estetica consentiti all’odontoiatra?
Gli interventi di medicina estetica consentiti agli odontoiatri sono tutte quelle procedure non chirurgiche in grado di armonizzare il viso e il sorriso della persona.
La maggior parte di essi si basa sull’utilizzo di filler, ovvero sostanze iniettabili altamente biocompatibili e riassorbibili, in grado di correggere imperfezioni della pelle, come rughe o cicatrici, e ripristinare i volumi del volto.
Le correzioni della forma e del volume delle labbra e tutte le procedure volte a contrastare i segni del tempo sul viso (rughe frontali, glabellari e del contorno occhi, solchi naso-genieni, rughe delle labbra – cosiddetto codice a barre, etc.), sono tra gli interventi estetici più richiesti.
Ma per l’odontoiatra è possibile anche agire su altri problemi come, ad esempio, il miglioramento del “gummy smile” e del mento retro posizionato.
Con “gummy smile” si intende una condizione per cui, nel sorriso, viene mostrata una porzione eccessiva di gengive, per questo a volte viene chiamato anche “sorriso gengivale”.
Questa situazione può essere facilmente risolta dall’odontoiatra senza ricorrere alla chirurgia, ma semplicemente tramite trattamenti in cui viene utilizzata una tossina botulinica che, agendo come inibitore della mobilità dei muscoli in cui viene iniettata, farà sì che il labbro superiore mostri meno gengiva quando si sorride.
Insomma, l’odontoiatra è il medico a cui viene naturale rivolgersi per migliorare il sorriso e l’armonia del volto, a partire dai denti, ma non solo.
L’estetica è indubbiamente cruciale nel benessere generale di ogni individuo, e un sorriso armonioso è legato anche, e soprattutto, alla conformazione del viso. Quindi, la possibilità di ampliare il raggio d’azione degli odontoiatri anche in ambito estetico, per migliorare aspetti come asimmetrie facciali, mento prominente o mandibola corta, permetterà ai pazienti di affidarsi a un professionista che può offrire un servizio a tutto tondo, sia dal punto di vista dentale che estetico.
Il ringiovanimento del sorriso: il trattamento più richiesto
Uno dei trattamenti più richiesti all’odontoiatra è, in particolare, quello del ringiovanimento del sorriso.
Anche il sorriso infatti invecchia con noi: le labbra iniziano a modificarsi nella forma e a perdere volume, i denti si consumano e non sono più brillanti come quando si è giovani.
Per questo motivo molti pazienti si rivolgono al dentista per effettuare trattamenti che riescano a ringiovanire il sorriso.
In questi casi si ricorre a una sinergia di trattamenti a base di filler, per ridare tono alla zona perilabiale, e a interventi mirati per ripristinare la naturale luminosità e regolarità del sorriso, rendendolo più gradevole.
Lo sbiancamento dentale e l’applicazione di faccette, per esempio, possono influire drammaticamente sull’impatto visivo complessivo.
Nel trattamento con le faccette vengono applicate sottili lamine di ceramica in grado di modificare la superficie dei denti, così da ottenere un effetto ringiovanente del tutto naturale.
Questo permetterà di avere un risultato immediato e un sorriso nuovamente armonioso.
L’importanza delle attrezzature ambulatoriali adatte ad interventi estetici
Queste nuove frontiere in ambito odontoiatrico rendono necessario per i professionisti che vogliono allargare il loro campo di azione alla medicina estetica, equipaggiarsi di attrezzature ambulatoriali ad hoc dove eseguire i trattamenti.
Scegliere poltrone versatili e di alta qualità è un passo fondamentale per riuscire a restare sul mercato attuale, fortemente competitivo, oltre che per garantire comfort ed ergonomia a pazienti e operatori.
L’esperienza di Tecnodent in ambito dentale e medicale e, in particolare, le poltrone sviluppate secondo il concetto di “stand-alone”, nei set-up specificatamente designati per la medicina estetica (LINDA NEXT e LINDA EVO “AES”), possono rispondere alle necessità intrinseche dei migliori professionisti di settore, in modo da creare un ambiente di valore, un workflow ergonomico e senza intralci all’interno dello studio e, non ultima, una patient experience memorabile.
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